In Italia, il Gruppo Cooperativo Cgm possiede la più diffusa e organizzata rete di imprese sociali, ed è la sua agenzia CooperJob ad aver lanciato nel mese di maggio un portale dedicato al lavoro, in particolare offrendo servizi gratuiti relativi alla domanda ed offerta di posti di lavoro, in modo da emulare la filosofia degli open data. Grazie a questo portale, chiunque si registrerà (candidati e aziende) renderà il proprio profilo accessibile a chiunque ne sia interessato, e tutto a portata di un semplice click.
Si tratta quindi di un sito in cui domanda ed offerta di lavoro si incontrano senza intermediari, ideato tanto per i lavoratori, quanto per i datori di lavoro in cerca di personale. Dopo la registrazione, un utente potrà candidarsi per specifiche posizioni e lavori, attraverso un’apposita interfaccia, senza bisogno di passare attraverso un’agenzia per il lavoro, nei modi più tradizionali e burocratici.
Al fine di rendere l’approccio più immediato, il lavoratore in cerca potrà postare un suo video di presentazione, per parlare delle proprie esperienze lavorative e di se stesso, in modo da poter subito essere visualizzato da un imprenditore interessato.
L’intento di CooperJob è quello di diventare un punto importante per quanto riguarda l’incontro virtuale, tra chi cerca e fornisce lavoro, per questo è stata definita con una battuta “l’Uber delle agenzie per il lavoro”. Il Presidente della Cgm, Stefano Granata, commenta il progetto in questo modo:
“Abbiamo investito in CooperJob perché lo riteniamo un completamento dell’impegno trentennale di Cgm. CooperJob vuole rivoluzionare il mercato della somministrazione lavoro che in Italia appare spesso chiuso e autoreferenziale”.
Inoltre, tra le intenzioni del gruppo Cgm (che vanta 40mila soci) c’è quella di trasformare CooperJob nella prima public company italiana, nella volontà di costituire una società ad azionario diffuso.