Le polizze contro infortunio sul lavoro riguardano tutti gli incidenti e le casualità inevitabili che portano a lesioni fisiche più o meno gravi, da ferite semplici a quelle che causano inabilità temporanea o invalidità permanente. Sottoscriverne una, fornisce al lavoratore un cuscinetto a cui affidarsi in caso sia vittima di un infortunio, in modo da garantire una certa sicurezza a se stesso e alle persone che gli stanno intorno. L’assicurazione copre anche il trattamento di malattie professionale che si siano originate sul luogo di lavoro, e il rimborso che si ottiene è equiparato al danno subito. La documentazione del danno dovrà essere certificata da un medico.
In Italia è l’INAIL (Istituto Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro) a gestire le questioni di pertinenza delle polizze contro infortunio, che sono un vero e proprio obbligo per lavoratori subordinati, dipendenti o equiparati, secondo la categoria professionale di appartenenza, stando a una legge del 30 luglio 1968. Se si appartiene a una delle sopracitate categorie, deve essere il datore di lavoro (obbligato per legge) a sottoscrivere la polizza contro gli infortuni INAIL.
Ci sono però categorie di professionisti che non possono assicurarsi presso l’INAIL ma hanno comunque la possibilità di farlo in via privata. Ad esempio, liberi professionisti, agenti di commercio, commercianti titolari di impresa individuale, periti industriali, avvocati, vigili del fuoco, infermieri volontari della Croce Rossa Italiana, giornalisti e diversi altri. Chi invece gode di una polizza INAIL potrebbe comunque integrare con assicurazioni private tutte quelle eventualità non comprese nella propria.
Ci sono anche categorie di persone non assicurabili, come professionisti dello sport ad alto rischio (come boxe, motociclismo o automobilismo), alcolisti, tossicodipendenti, lavoratori che hanno superato i 75 anni e depressi.
Il vantaggio principale di una polizza privata è la possibilità di tutelarsi per infortuni o incidenti che possono accadere anche fuori dall’orario lavorativo. Alcuni aspetti però non saranno coperti (ad esempio danni ricevuti durante un’attività sportiva, un intervento chirurgico, o per lesioni ricevute in stato di alterazione fisica dovuta da alcol o droga), quindi quando si va a stipulare una polizza privata, sarò bene informarsi in dettaglio. Anche in questo caso si tratta di assicurarsi, per avere un aiuto economico in caso di infortunio, avendo la certezza di avere spese mediche coperte, più il rimborso di eventuali altri danni.
Il costo di una polizza contro infortuni parte da pochi euro mensili, crescendo in base a come viene classificata la situazione di rischio del soggetto sul lavoro e la predisposizione ai vari tipi di infortunio.