Come tutti ben sanno, il curriculum è un elemento importante mezzo con il quale presentarvi, un vero e proprio biglietto da visita con cui mostrare a un possibile datore di lavoro perché dovrebbe scegliere voi, tra tanti candidati. Più spesso di quanto si creda, il modo in cui si presenta il curriculum può fare la differenza tra l’essere cestinati senza alcun approfondimento e l’accendere un’attenzione che pota all’assunzione. Il vostro scopo, dovrebbe quindi essere di preparare un curriculum impeccabile, in modo da colpire l’attenzione di chi lo leggerà.
L’aspetto più importante da tenere in mente, quando si stila un curriculum, è il forte bisogno di obiettività; essere critici come se vi trovaste voi a dover giudicare quei fogli che andate a preparare. E una volta completato, leggete e rileggete in cerca di possibili errori, che vi farebbero sfigurare. Ma quando si tratta di errori di presentazione, come possiamo accorgerci di averli commessi? Amos Tayts (https://www.linkedin.com/profile/view?id=3232247&trk=treasury-social-owner&goback=), co-fondatore e Ceo di Attaineo, avendo maturato una certa esperienza nei servizi di career management, ha stilato una breve lista in cui mostra gli errori più comuni, da evitare.
1 – Curare la formattazione
“Prima che il responsabile delle assunzioni legga una sola parola del vostro curriculum ne valuta la formattazione. Il problema è che in molti curriculum non c’è struttura.” Impaginare bene il curriculum, dargli un aspetto ordinato e gradevole, deve essere una priorità. Fate in modo che sembri un documento formale e distinto, quindi evitate disegni o immagini, che possono apparire come inutili orpelli.
2 – Inserire i vostri contatti
“I vostri recapiti dicono molto di voi, più di quanto possiate pensare. Assicuratevi di avere inserito un indirizzo postale, un’email professionale e un numero di telefono. Aggiungete anche un link al vostro profilo LinkedIn per dare un valore aggiunto.” Può sembrare ovvia l’importanza d’inserire i vostri numeri e indirizzi di contatto, ma particolare attenzione va posta nel controllarli, in modo da non riportare errori di sorta.
3 – L’intestazione
“Il vostro curriculum ha bisogno di un titolo! L’intestazione elimina il dubbio sul tipo di posizione per cui vi state candidando. In una riga potete riassumere le vostre qualifiche e le vostre intenzioni.” A volte aggiungere il giusto titolo, può dare quel colpo d’occhio accattivante che incuriosisce chi dovrà leggere il curriculum. Anche in questo caso, si deve trattare di qualcosa di sobrio e privo di fronzoli ma attinente alla vostra persona o al ruolo che si vorrebbe occupare.
4 – Motivazione
“Ai selezionatori non importa cosa volete. Gli interessa sapere se siete adatti o meno al ruolo da ricoprire. Inoltre dovreste togliere i vostri obiettivi e raccontare il valore che aggiungereste venendo assunti.” Per quanto riguarda questo punto, è un bene ricordare che la persona addetta al selezionamento, sarà molto più interessata al perché dovrebbe assumervi, a quali sono le vostre caratteristiche e le abilità, che vorreste mettere al suo servizio. Spiegatelo bene.
5 – Distinguetevi
Soprattutto se vi state proponendo per una posizione molto particolare, cercate di personalizzare il vostro curriculum, magari non accontentandovi di un formato standard o curatelo nei dettagli, rendendolo caratteristico. Un buon accorgimento, può essere inserire il lessico specifico della posizione per cui vorreste essere assunti.
6 – Limitate o evitate la parola “io”
Utilizzare troppo spesso, ripetendo io, io, io è un modo per appesantire la lettura. In tal senso, cercate di essere concisi, un curriculum non è un tema sul vostro io (appunto), ma un biglietto da visita.
7 – Fate esempi
“Potete raccontare che avete fatto le cose più incredibili ma senza esempi, tutto ciò sembrerà un mucchio di fesserie”. Una buona idea è corredare le frasi in cui affermate di sapere fare questo o quello, con degli esempi pratici, che possano spiegare come avete utilizzato le vostre capacità, fino ad oggi.