Le categorie protette sono un insieme di persone che, per legge, hanno diritto a particolari tutele e agevolazioni nel mercato del lavoro. Le aziende che hanno più di 14 dipendenti devono destinare una quota di assunzioni a coloro che hanno effettuato l’iscrizione alle liste delle categorie protette.
Vediamo quali sono le categorie protette per la legge italiana:
- persone con disabilità, ovvero coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che può impedire l’integrazione lavorativa o rendere più difficoltosa la stessa;
- i soggetti appartenenti alle categorie protette ex legge 68/99, ovvero i lavoratori che hanno subito un licenziamento discriminatorio per motivi legati all’età, alla sessualità, alla maternità, alla situazione familiare, all’orientamento sessuale, all’identità di genere, al credo religioso, alle opinioni politiche, alle condizioni di salute, alle appartenenze sindacali, alle condizioni economiche e sociali;
- i lavoratori svantaggiati, ovvero coloro che si trovano in condizioni di svantaggio rispetto al normale accesso al mercato del lavoro per ragioni connesse alla provenienza geografica, sociale o culturale o perché appartenenti a gruppi sotto-rappresentati.
Le categorie protette hanno diritto ad essere preferiti in uguali condizioni di merito rispetto ad altri candidati nell’ambito delle assunzioni delle aziende pubbliche e private, e hanno anche diritto a particolari agevolazioni per quanto riguarda i percorsi di formazione e l’inserimento lavorativo.
Per iscriversi alle categorie protette in Italia, è necessario seguire alcuni passi:
- Verificare di soddisfare i requisiti per l’iscrizione alle categorie protette, come ad esempio essere disabili o avere determinate caratteristiche di appartenenza alle categorie protette.
- Raccogliere tutta la documentazione necessaria, come ad esempio un certificato medico che attesti la disabilità o un documento che dimostri l’appartenenza alle categorie protette.
- Cercare le opportunità di lavoro per le quali si vuole concorrere, tenendo presente che molte aziende sono tenute a riservare una quota di posti per le categorie protette.
- Inviare la candidatura completa di tutta la documentazione richiesta per le opportunità di lavoro per le quali si vuole concorrere.
- Seguire le eventuali fasi successive del processo di selezione, come ad esempio eventuali colloqui o prove selettive.
Da sapere che è possibile iscriversi anche alle liste di collocamento mirato delle categorie protette presso i Centri per l’Impiego (CPI) o presso gli uffici di collocamento delle province.