Di solito la tredicesima mensilità viene pagata prima del Natale, anche se la data può variare in base al tipo di CCNL o al giorno che solitamente si viene pagati in busta paga. Solitamente i primi che ricevono la tredicesima sono i pensionati con l’assegno che viene versato a loro dall’INPS a dicembre, a metà mese ai dipendenti pubblici ed entro il 20 tutti gli altri lavoratori dipendenti.
Quest’anno si parla di una tredicesima più ricca degli altri anni che i lavoratori si dovrebbero trovare in busta paga, oltre agli aumenti legati alla decontribuzione al 2% prevista per il mese di settembre da Mario Draghi e infine anche grazie ai finge benefits, la cui soglia è stata portata a 3000 euro.
Anche se c’è da fare una precisazione, perché il taglio del cuneo fiscale di 2 punti percentuali è previsto solo per pensionati e lavoratori con un reddito inferiore ai 35.000 euro, mentre nella prossima legge di bilancio (2023) è previsto che si innalzi fino al 3% di punti percentuali ma solo per i redditi che arrivano alla cifra di 20.000 euro.
Questo aumento per dicembre 2022 interesserà ben 33,9 milioni di italiani, suddivisi in 16,1 milioni di pensionati e 17,8 milioni di lavoratori dipendenti.
Ma vediamo nel dettaglio di quanto può aumentare la busta paga se un lavoratore percepisce uno stipendio medio di 1.400 euro.
Se calcoliamo che la tredicesima viene conteggiata rapportando il numero di mesi lavorati nel corso dell’anno sui 12 mesi complessivi, possiamo arrivare ad un aumento di circa 28 euro su uno stipendio percepito di 1400 euro al mese, perciò nella busta paga di dicembre si troveranno i consueti 1.400 euro di retribuzione più 1.428 euro di tredicesima.
Altri esempi con altre cifre: chi ha uno stipendio di 1.000 euro si ritroverà un aumento di 20 euro in più, per uno stipendio di 1.200 l’aumento sarà pari a 24 euro, se invece lo stipendio percepito è di 1.300 euro all’ora l’aumento sarà di 26 euro.
Via via salendo con 30 euro in più per uno stipendio di 1.500 euro al mese, 44 euro in più per uno di 2.200 e 54 euro per uno di 2.600.
Per lavoratori che passano la cifra di 2.700 euro o passano i 3.000 euro non è previsto nessun tipo di aumento.