Abbiamo già parlato in uno dei precedenti articoli dell’agevolazione fiscale chiamata “Nuova Sabatini, ovvero quella agevolazione dedicata alle imprese che vogliono investire nell’acquisto di nuovi beni strumentali utili al miglioramento dell’attività d’impresa.
Ora entriamo nel dettaglio delle due nuove linee di intervento che il decreto del 22 aprile 2022 del ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e del ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco hanno introdotto, ovvero la Nuova Sabatini Green e la Nuova Sabatini Sud.
Nuova Sabatini Green:
Gli investimenti considerati “Green” sono riferiti all’acquisto di tutti quei beni come macchinari, impianti e attrezzature di fabbrica ad uso protettivo, considerati a basso impatto ambientale e inseriti nell’ambito di programmi volti a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Il Ministero della Sviluppo Economico ha ammesso un contributo specifico per questa tipologia di investimenti, più precisamente un contributo in conto impianti, pari all’ammontare degli interessi calcolati nella misura del 3,575%.
Nuova Sabatini Sud:
Per la “Nuova Sabatini Sud” invece è stato aumentato il conto impianti alla percentuale di 5,5% per gli investimenti delle micro imprese e delle piccole imprese dislocate nelle regioni del Sud (con sede legale o unità locale. Le regioni che interessano questa agevolazione sono: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono stati stanziati dal Governo 60 milioni di euro, fino al 2025, come previsto dall’articolo 1, comma 226, della legge n.160 del 2019, rivolti agli investimenti 4.0, come ad esempio l’acquisto o l’acquisizione di beni materiali nuovi di fabbrica e immateriali, per realizzare investimenti in tecnologie, e anche quelli in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. Potete consultare l’elenco completo degli acquisti ammessi negli allegati A e B della legge n.232 del 2016.
Le modalità e i termini di presentazione delle domande arriveranno a Breve con un provvedimento del Mise, come di consueto l’impresa che desidera accedere all’agevolazione dovrà compilare la richiesta solo ed esclusivamente in via telematica, collegandosi alla piattaforma web del Ministero dello Sviluppo Economico “Nuova Sabatini Sud”. A conclusione della compilazione della domanda verrà creato in automatico il “modulo di domanda” che dovrà essere inoltrato al Mise sempre attraverso l’apposita piattaforma, che rilascerà un codice identificativo con la valenza di 60 giorni.