Si dice sempre che i figli non vogliono seguire le orme dei padri, soprattutto quando si parla di lavoro… e almeno in questo campo anche la statistica sembra confermarlo. Il sondaggio è stato realizzato da Radioimmaginaria, la prima web radio realizzata e condotta da adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, impegnata a parlare di attualità come lavoro e problemi sociali. L’idea del sondaggio (e della radio) parte da Michele Ferrari, ideatore di Radioimmaginaria, che ha voluto ascoltare questa fetta della popolazione (ben 3 milioni e mezzo in Italia), che spesso non viene considerata quanto si dovrebbe.
Secondo il sondaggio di Radioimmaginaria, ben l’83% vuole evitare il mestiere dei propri genitori e un buon 43% spera di poter fare le valige e lavorare all’estero. Tra quelli speranzosi di partire, capeggia come meta sognata l’America (gli Stati Uniti), con ben il 24,6%, rimane comunque un paese ambito il più vicino Regno Unito, con il 19,7%), mentre con una percentuale intorno al 6% troviamo Austria, Germania e paesi del nord Europa.
Ai primi posti (con il 28%) dei desideri futuri ci sono le carriere artistiche e creative come attore, ballerina, videomaker, musicista e simili, ma una buona fetta spera di entrare nella ricerca scientifica (l’8,4) mentre un’altra (il 7,6%) nella finanza. Un numero molto alto (l’81%) degli adolescenti sembra avere ben in testa l’idea di proseguire gli studi dopo la maturità.
Insomma, a ben vedere sono molte le speranze dei giovani del nostro paese, e dovrebbe dar da pensare come questi, ben prima di iniziare gli studi universitari, siano giù proiettati, o meglio speranzosi, di portare le loro carriere lavorative all’estero. Sempre più spesso si parla di fuga di cervelli, e sembra che questa situazione non cambierà molto in fretta.