Gli studi in ingegneria sono ancor oggi tra i più validi, per quanto riguarda la possibilità di trovare lavoro una volta conseguita la laurea. Sono molte le specializzazioni di questo corso di studi, diverse delle quali trovano spazio nel campo informatico, formando persone per ruoli sempre più innovativi e utili allo sviluppo delle nuove tecnologie. Seppur non molto nota, la figura professionale dell’ingegnere di rete è molto importante: ha il compito di gestire e permettere l’accesso e la condivisione di dati via internet.
Il corso di studi migliore per poter diventare ingegnere di rete è quello in Ingegneria delle Telecomunicazioni, ma è molto valido anche quelli in Informatica con specializzazione sempre in telecomunicazioni o in reti. Una volta conseguita la laurea, si dovrà continuare sa studiare (come sempre avviene quando si parla di informatica, campo in continua evoluzione), perché in questo caso è consigliabile ottenere più certificazioni possibili (come quelle di Cisco o Microsoft), in modo da convalidare le varie competenze in molteplici settori.
L’ingegnere di rete (in inglese network engineer) dovrà quindi essere dotato di una serie di competenze che gli permettano di possedere una buona conoscenza degli strumenti tecnici su cui dovrà lavorare e che formano le basi dell’infrastruttura della rete informatica, come server, router, strumenti di sicurezza informatica di amministrazione, firewall, protocolli di rete e ovviamente software e hardware specifici.
Il compito dell’ingegnere di rete è quindi quello di gestire nel modo più ottimale possibile i flussi di dati in rete. Questa particolare figura lavorativa ha il compito di rendere i dati condivisi di facile utilizzo per i vari utenti, che si tratti della rete più vasta e ben nota (ovvero internet) quanto di gestire un network aziendale più limitato e specifico, necessario per dare a tutti i dipendenti un semplice accesso ai dati. Per essere bravi in questa professione, non si dovrà quindi soltanto costruire la rete informatica ma anche essere in grado di risolvere i vari problemi che possono derivare dal suo utilizzo, come correggere errori, aggiornare l’infrastruttura all’occorrenza, supportare gli utenti e recuperare i dati in caso di crash del sistema e altro ancora.
Tra le nuove professioni, quella dell’ingegnere di rete è di certo una di quelle che lascia molto spazio alla possibilità di fare carriera, rinnovarsi e tentare di lavorare per grandi aziende. La quantità di lavoro è basata sulla complessità della rete di cui dovrà occuparsi, e di conseguenza lo stipendio di un ingegnere di rete sarà in genere maggiore se per il lavoro si richiede esperienza e maturità, magari per gestire una rete particolarmente complessa, con compensi annui che possono oscillare tra i 36mila e i 50mila euro.