Lavorare all’estero è sempre più spesso il sogno di molti, soprattutto giovani, anche solo per farsi un bagaglio di esperienze da poter far valere anche in Italia. L’interesse principale è spesso rivolto all’approfondimento di una lingua ma un lavoro in campo internazionale quasi sempre ha più di un risvolto positivo, tanto da inserire nel curriculum quanto come esperienza personale. Per molti anche una semplice “toccata e fuga” all’estero è quanto necessario, per questo sono molto ricercati stage in paesi fuori dall’Italia. Ma come trovarne uno? Come essere sicuri che si tratterà di un’esperienza valida?
Il modo più sicuro per valorizzare l’esperienza di uno stage all’estero è affidarsi ad agenzie o società che si occupano proprio di questo. In Italia due sono i solidi punti d’appoggio da poter sfruttare in tal senso: il Progetto Leonardo da Vinci e la Fondazione Crui.
Il Progetto Leonardo è un vero e proprio programma di stage, indetto dall’Unione Europea, il cui scopo è favorire lo scambio culturale e lavorativa tra persone di diversi paesi europei. Il programma è dedicato ai giovani sotto i 35 anni, che abbiano voglia di mettersi in gioco e di sfruttare la possibilità di apprendimento e formazione fornita dai più svariati stage offerti.
Il Progetto Leonardo può essere un ottimo trampolino, soprattutto per chi desidera questo tipo di esperienza internazionale, perché offre vitto, alloggio, volo di andata e ritorno e un piccolo compenso, in genere per un lasso di tempo di circa quattro mesi. A questa esperienza spesso segue la possibilità di perdurare il rapporto lavorativo con l’azienda da cui si è stati assunti come stagisti. Queste borse di studio sono fornite in genere dagli enti pubblici, dalle università o dalle associazioni che nei vari territori si occupano di portare avanti il Progetto Leonardo. Questi si occuperanno anche di tentare di fornire l’esperienza più consona al candidato, in base anche alle possibilità lavorative disponibili.
Nel portale del Progetto Leonardo si troveranno bandi di concorso e tutte le modalità per sottoporre la propria candidatura.
La Fondazione Crui, invece, si occupa in maniera più specifica di unire il mondo accademico con quello lavorativo. Operando per fornire servizi e consulenza tra istituzioni del nostro paese e l’ambiente accademico, la Fondazione Crui collabora anche con il Ministero degli Affari Esterni, proprio al fine di offrire un valido programma di stage all’estero per gli studenti. Un loro programma di stage, l’Assocamerestero, è destinato soprattutto agli studenti neolaureati (da non più di 12 mesi) o a studenti e laureandi di primo o secondo livello. Ma la Fondazione Crui si occupa anche di fornire stage presso istituti culturali esteri e Consolati agli interessati, che riescono a superare le selezioni.
Anche in queste caso, consultando il sito della Fondazione Crui si otterranno tutti i dettagli per partecipare ai loro programmi di stage.
Sia per i programmi del Progetto Leonardo sia per quelli della Fondazione Crui, il candidato dovrà possedere determinati requisiti, ma soprattutto dovrà avere voglia di mettersi in gioco e coraggio ed entusiasmo con cui affrontare questa bella e formativa esperienza.
Per chi fosse interessato ad approfondire la possibilità di stage in Europa, magari senza affidarvi a programmi o agenzie, dovete sapere che l’Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) ha stilato un vero e proprio manuale, che potrà farvi da guida nel vostro progetto. Lo potete trovare a questa pagina:
Manuale stage in Europa.