Tra le tante professioni che possono interessare le persone che si stanno formando c’è quella dell’archivista, poco conosciuta nelle varie possibilità che offre ma di certo interessante, utile socialmente e abbastanza ricercata, infatti secondo gli studi di settore sembra che nei prossimi anni sarà sempre più richiesta questa figura. Per chi fosse interessato a questa professione, parleremo dei passi necessari per muoversi in questo campo con una serie di brevi e semplici consigli.
Per riuscire a lavorare in un archivio di stato il percorso non è ovviamente semplice, sarà quindi necessario investire tempo ed energie nella propria formazione, quanto in seguito nella ricerca del lavoro. Questo perché si può accedere a questa professione solo attraverso un concorso statale, per questo sarà necessario tenere d’occhio, con una certa frequenza, il sito del Ministero dei Beni Culturali o la Gazzetta Ufficiale in cui sono pubblicati i bandi. Infatti, gli archivi di stato sono intrinsecamente legate al Ministero dei Beni Culturali. I concorsi sono in genere costituiti da prove selettive, in cui il punteggio ottenuto farà da discriminante per l’ammissione.
In base al titolo di studio di cui si sarà in possesso quando si partecipa al bando si potrà aspirare al ruolo di dirigente o di funzionario mentre, in caso abbiate solo il diploma, si potrà puntare al ruolo di operatore o assistente amministrativo, magari per fare carriera in seguito. Solo in caso si possegga uno specifico titolo di studio culturale, ci si potrà candidare da subito come archivista vero e proprio.
Sono le scuole di archivistica di stato a rilasciare il titolo di archivista. Di certo si tratta di percorsi scolastici non semplici, bisognerà quindi impegnarsi a fondo, ma grazie anche al controllo costante del Ministero dei Beni Culturali su queste scuole, il risultato sarà quello di una formazione completa per la carriera che avete deciso di intraprendere.
Inutile dire che se dopo i primi concorsi non avete ottenuto i risultati sperati non dovrete demordere, perché il percorso per diventare archivista è volutamente arduo e selettivo, quindi solo con una buona dose d’impegno potrete ottenere la possibilità di lavorare negli archivi di stato.