Una professione di certo romantica (almeno dall’esterno) e specifica di una data conformazione territoriale è quella del gondoliere veneziano, che trasporta per i canali di quella bellissima città turisti e coppiette. Un mestiere antico, praticato sia da uomini sia da donne, che ancora oggi affascina e si può rivelare una professione appagante e redditizia. Ma come si fa a diventare un gondoliere professionista? Se siete incuriositi o interessati da questo lavoro, ora cercheremo di fornire una panoramica generale, tentando di rispondere a questa e altre domande.
Innanzitutto si deve capire quanto sia esclusiva e prestigiosa questa professione, non certo accessibile a molti: nelle acque dell’intera laguna veneta, è in attività appena un centinaio di gondolieri, non circoscritti alla sola Venezia, ma anche ad altre città i cui canali sono transitabili, come ad esempio Chioggia. Una caratteristica importante per accedere a questa professione è di certo la passione, infatti, da sempre (e ancora oggi in una certa misura) sono stati i padri a tramandare questo lavoro ai figli, ma quest’usanza sta un po’ scemando, creando quindi una certa apertura anche a nuove leve.
A Venezia si trovano alcune scuole per gondolieri, in cui oltre alle competenze pratiche per portare la caratteristica imbarcazione, i candidati vengono anche istruiti su conoscenze teoriche molto importanti, come ad esempio l’apprendimento di una lingua straniera, indispensabile per chi vuole cimentarsi con questa professione, vista la costante presenza di turisti provenienti dall’estero. Inutile dire che la conoscenza di più lingue può essere un ottimo valore aggiunto. Inoltre, si dovrà diventare competenti anche in storia e storia dell’arte veneziana, per svolgere in parte anche il ruolo di guida turistica, intrattenendo i passeggeri con curiosità e nozioni interessanti.
Il gondoliere dovrà poi essere iscritto all’apposito albo, dopo aver sostenuto un esame pubblico presso l’Ente Gondola. Per sostenere l’esame e guidare una gondola si deve essere maggiorenni. In genere, superato l’esame, si potrà svolgere un periodo di tirocinio sotto la guida di un gondoliere professionista, per una durata tra i 6 e i 12 mesi. Terminata questa parte, si dovrà sostenere un altro esame, questa volta pratico, che consisterà in una prova di guida durante l’alta marea o in una giornata di grande traffico. Dopodiché si verrà ritenuti gondolieri a tutti gli effetti.
La professione del gondoliere si svolge a stretto contatto con il cliente, quindi richiede oltre a buone doti fisiche (che andranno maturando e affinandosi nel tempo) anche conoscenze eterogenee per intrattenere il o i passeggeri; basta pensare che questi spesso richiedono al gondoliere di cantare, mentre si godono il loro giro.
Insomma, questa professione mantiene di certo il suo fascino, ed è meno semplice accedervi e praticarla, di quanto ci si potrebbe immaginare dall’esterno, per questo il gondoliere si rivela spesso una persona ecclettica e appassionata del proprio mestiere.