C’è una professione davvero particolare, legata allo studio del passato, che non manca di affascinare un piccolo numero di appassionati: il paleontologo. Si tratta di uno scienziato specializzato nella ricerca e nello studio delle epoche passate più antiche, che concentra il suo lavoro sulla parte naturalistica, dalle tracce della vita umana, vegetale e animale dei periodi presi in oggetto, alle formazioni geologiche.
Da non confondere con l’archeologo, che si concentra sullo studio delle testimonianze fisiche dell’umanità, in epoche passate ma non remote, il paleontologo concentra i suoi sforzi e le sue ricerche in periodi ancora più distanti, come la preistoria.
Vediamo quindi quali sono gli studi migliori per riuscire a diventare un paleontologo e fare di questa passione una professione.
GAMPS Scandicci durante il recupero della balena di Montalcino – Foto di Simone Casati
Inutile dire che per diventare un paleontologo bisogno aver studiato; una laurea è praticamente indispensabile per rendere concreta questa passione e le facoltà sono abbastanza specifiche, anche se così anto da prevedere un unico percorso. Le università migliori sono quelle di geologia o scienze naturali, che formano le basi per le materie più consone a un paleontologo, che dovrà avere anche una certa conoscenza delle discipline umanistiche come la storia. In particolare, possiamo affermare che i suoi studi devono comprendere:
• fisica
• chimica
• matematica
• informatica
In aggiunta, sarà bene avere una buona conoscenza di una lingua straniera (ovviamente è da prediligere l’inglese) sia per accedere a studi internazionali, sia per partecipare con profitto a vari dibattiti.
Al fine di comprendere, studiare e scoprire fenomeni storici e geologici di particolari ere, servirà una certa esperienza data dalla possibilità di accedere ai materiali custoditi in musei, biblioteche e facoltà. Questo porterà al paleontologo le dovute capacità per lavorare direttamente sui reperti fossili, per analizzarli, comprenderli e schedarli, aspetto di cui comporta buona parte del suo mestiere. Un buon paleontologo è capace di illustrare la vita di una particolare specie vivente e collocarla in una precisa epoca storica, che sia di origine animale o vegetale.
Purtroppo, né la laurea né il successivo periodo di tirocinio (che sia presso enti pubblici o privati) possono garantire di riuscire a svolgere questa particolare professione, ma di certo lo studio costante e appassionato sono il fulcro per sperare di riuscire e ottenere risultati concreti.