A causa del mancato rinnovo della Carta di aiuti e finalità regionale gli incentivi per l’assunzione di “donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea” erano stati sospesi, ma tornano di nuovo disponibili. Si potrà farne richiesta nelle apposite aree prestabilite, in virtù del fatto che costituisce un utile aiuto in favore dei lavoratori svantaggiati.
Le donne di qualsiasi età, prive di un qualsiasi tipo d’impiego retribuito, da almeno sei mesi, che risiedono in aree svantaggiate, potranno usufruire dei finanziamenti dei fondi strutturali dell’Unione europea. Lo scopo di questi finanziamenti è sostenere il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro. Stando al Decreto Ministeriale del 27.03.1008, per un’azienda, assumere donne risiedenti in aree svantaggiate, significa poter usufruire di una riduzione fino al 50% dei contributi a loro carico per i 12 mesi con un contratto a tempo determinato, che può arrivare fino a 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato o per la trasformazione da tempo determinato a indeterminato.
Il Direttore Nori dell’Inps ha annunciato il ripristino tramite il messaggio no. 6319. Le zone interessare al ripristino e quindi all’erogazione degli incentivi sono: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata in tutta l’area regionale, mentre per le regioni di Emilia Romagna, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Abruzzo, Molise, Lazio, Liguria, Lombardia solo per alcune aree e comuni.
Se siete interessati a dettagli riguardo gli incentivi, potete scaricare l’apposita Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2007/13